Lorenzo Picarazzi

BIO

L’idea principale che ruota attorno ai fotogrammi è filmare la realtà, spezzettarla e montarla nuovamente. Un cut-up è una tecnica letteraria stilistica che consiste nel tagliare fisicamente un testo scritto, lasciando intatte solo parole o frasi. Vi sono casi in cui lo spettatore vede all’interno dei video degli spunti, dei collegamenti, dei rimandi. Altri casi in cui essi suscitano solo curiosità. Il cinema sta agonizzando in lacrime salate, lacrime gettate dagli spettatori ancora speranzosi nelle immagini, che provano nostalgia verso l’odore delle sigarette impregnate sulle poltrone nelle sale di proiezione. Il cinema, quello di oggi, sta grondando sangue. Collegare il supporto filosofico donatomi dalla Statale per approdare al biennio di Nuove Tecnologie a Brera, primo anno.

GLITCH LUMIERE DE ELEH POUR DORMIR

Quello che rimane, una luce che accompagna un suono, un suono che arriva dall’ignoto. Navigare tra le infinite correnti, che brillano e centrano come il sole stesso. Vedo i dispositivi innestati nel tuo corpo, nella tua voce, nei tuoi movimenti. I codici sono più comprensibili. Come reagiscono le persone senza la luce? Il punto di partenza è Non riuscire ad aspettare, occhi che mi trapassano il corpo, il corpo che viaggia ad una velocità mai sentita prima Questa sensazione, così fisica, così viscerale, preme il mio petto e mi blocca, mentre percorro le scale dei treni sotterranei di Milano Così forte che faccio fatica a mostrarmi, cerco vie solitarie dove esplodere, che possano contenere l’energia. Energia, che sento dentro così forte, che mi dilania le carni e non mi fa pensare a niente, se non a godere e tremare. La mia droga, l’ho trovata, ne abuso e come un tossicomane, la cerco poco dopo la sua assenza.

AUTOGEDDON

Durante l’ultimo periodo del programma radiofonico Lo’N’Da, ho sezionato delle parti del libro “La mostra delle atrocità” dello scrittore fantascientifico J.G. Ballard, per leggerle in trasmissione. Il romanzo si presenza con una divisione in capitoli ed ogni capitolo contiene, a detta dello scrittore, dei micro romanzi, delle “pillole”. Averne sezionate delle parti, significa eseguirne un cut-up. Sezionare ancora più nel dettaglio le singole parti messe in evidenza e filmare/ montare delle riprese che richiamano il testo. Nella fase di post-produzione, incollare la voce fuori campo che legge in onda radiofonica le parti selezionate. Le immagini saranno riprese originali fatte ad hoc e filmati di repertorio proprio o di internet.

IL FUGGIASCO 

Sesto esperimento video di cut-up.

L’idea principale che ruota attorno ai fotogrammi è filmare la realtà, spezzettarla e montarla nuovamente per creare una sorta d’iperrealismo, per rivisitare gli schemi, richiamando la scrittura di W. Burroughs e il suo uso del cut-up. Il cut-up è una tecnica letteraria stilistica che consiste nel tagliare fisicamente un testo scritto, lasciando intatte solo parole o frasi, mischiandone in seguito le varie parti e ricomponendo così un nuovo testo che, senza filo logico e senza seguire la corretta sintassi, mantiene pur sempre un senso anche se a volte incomprensibile. Nella letteratura la narrazione è filtrata dalle parole, mentre nel video sono le immagini a essere gli strumenti del concetto. Giocando con le riprese, cerco di indirizzare lo spettatore verso una via, una narrazione. Vi sono casi in cui lo spettatore vede all’interno dei video degli spunti, dei collegamenti, dei rimandi. Altri casi in cui essi suscitano solo curiosità.

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Video
Tags
Brera, Cut-up, Milano, Nuove tecnologie, Statale Milano