Valentina Biasetti
Valentina Biasetti nasce il 21 marzo del 1979 a Parma.
Ha frequentato l’ Accademia di Belle Arti di Bologna laureandosi con lode nella sezione di pittura, dal 2002 ha avuto inizio la sua attività espositiva principalmente in Italia con selezione a concorsi nazionali e internazionali, tra le recenti esposizioni ricordiamo:
“ARTEAM cup” Officina delle Zattere, Venezia, “C9 EXPLRANDO” Corte dell’Ospitale di Rubiera a cura di Chiara Canali,“ AUTONOMIE DEL DISEGNO ”alla Galleria Quam di Scicli a cura di Emanuela Alfano. “ About a New Ideas” Area 35 Art Factory Milano, “INFINITO MINIMO. VALENTINA BIASETTI” Mostra personale al Polo museale Santo Spirito di Lanciano (CH), “Follow the Banana” sotterranei Alphacentauri di Parma, “PINK MOON. Valentina Biaetti” Galleria Lacerba di Ferrara.
Le figure che la Biasetti disegna si muovono nella solitudine di uno spazio vuoto, relazionandosi unicamente con il colore, il gesto pittorico o le costruzioni geometriche. Pieni e vuoti sono un tentativo di contatto e dialogo tra le figure che cercano un’intesa intima tra loro pur restando lontane in una scala temporale, come se fossero istantanee scattate in momenti differenti che trovano pretesto di vicinanza solo nell’immaginazione dove la ricerca di dialogo (silente) tra i corpi diventa un ponte immaginario per un luogo che chiamato “Altrove”.
Landscape #14
Mi hanno sempre affascinato gli specchi, soprattutto quando riflettono se stessi specchiati le immagini all’infinito. Immagino un viaggio dentro l’immagine, una trasformazione della propria identità riflessa che assume nuove esistenze sempre medesime ma mai veramente proprie: una scena su cui passano svariati attori che recitano svariati drammi
Landscape #21
“L’ Arte se ne frega baby! L’ Arte se ne frega delle quotazioni, della mostre fighe, dei concorsi, degli articoli sui giornali, l’ Arte se ne frega dei ” Vieni che ti presento..”, degli inchini e dell’Olimpo dorato della celebrità. L’ Arte se ne frega, se sei una personcina a modo o un delinquente o un drogato, l’arte se ne frega se muori di fame e se non hai i soldi per le bollette, l’ Arte se ne frega ( a volte) della morale.
L ‘Arte passa, ti chiama e se rispondi, sono ca…zzi tuoi!
L ‘Arte ti chiede sacrifici enormi e non ti promette nulla.”
” Ma perché ti ostini a seguirla?”
“Perché un giorno mi ha sorriso.”
Landscape #26
Ci sono momenti preziosi, che non spreco mai.
Momenti di una domenica mattina di giugno, in cui pensi che dopotutto quel tanto da fare può anche aspettare e guidando per la campagna passi davanti a una chiesetta bianca. Le campane suonano, la gente esce, la messa è finita!
Ma quell’ “andate in pace” è arrivato anche a me, viandante blasfema, è arrivato come un’urgenza di quiete che si fa spazio nel cuore e ti manda a raccogliere le amarene.
valentina.biasetti1979@gmail.com
